Un decreto per semplificare la raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche: il principio “Uno contro Uno” rappresenta un importante obbligo previsto dalla legge italiana sui RAEE. La normativa è disciplinata in primis dal Decreto Ministeriale 8 marzo 2010 n. 65, entrato in vigore il 19 giugno 2010, e più recentemente dal Decreto Legislativo n. 49 del 2014.
Nello specifico, il D.M. 65/2010 sancisce che un distributore (negozio, catena, punto vendita) è chiamato a ritirare gratuitamente un dispositivo elettrico od elettronico, usato o dismesso. Ciò garantisce un nuovo livello di flessibilità e conformità normativa nella raccolta. Per evitare abusi o problematiche logistiche, la legge impone dei limiti: il RAEE da conferire deve essere di tipo equivalente a quello acquistato. Ad esempio, un vecchio frigorifero può essere riconsegnato in cambio di uno nuovo e non in cambio di un altro elettrodomestico. Il RAEE, in sostanza, deve essere compatibile con il bene sostituito in quantità e dimensioni.
Il D. Lgs 49/2014 e successivi aggiornamenti hanno integrato e confermato queste dinamiche nel sistema RAEE italiano: fin dal momento della vendita di un nuovo dispositivo, il distributore si assume la responsabilità dell’usato, promuovendo una raccolta più efficiente e responsabile dei RAEE.
“Uno contro Uno”: cosa prevede, novità recenti
La disciplina “Uno contro Uno” chiama in causa più attori: il primo della lista è proprio il distributore/venditore, che ha una serie di obblighi. Deve infatti:
- accettare gratuitamente il RAEE che gli viene consegnato, senza pretendere documenti quali scontrino o prova d’acquisto;
- predisporre uno spazio idoneo per la raccolta temporanea di vecchi dispositivi;
- garantire la gestione del rifiuto, assicurandosi che questo arrivi correttamente a chi si occupa delle successive fasi di smaltimento.
Tra le recenti novità più interessanti ci sono quelle introdotte dalla Legge 166 del 2024, la cosiddetta “Legge Salva infrazioni”. In particolare, vengono semplificati gli adempimenti burocratici e le procedure di ritiro e deposito dei RAEE per distributori, centri di assistenza tecnica (CAT) e installatori. L’iscrizione nella categoria 3 bis dell’Albo Gestori Ambientali per nuovi punti vendita e per mezzi, inoltre, non è più obbligatoria.
“Uno contro Uno”: a chi si applica, come attivare il servizio
Come abbiamo visto, gli attori coinvolti dalle disposizioni in oggetto possono essere diversi. A partire dai distributori: come accennato si tratta di negozi, catene o piattaforme online che vendono apparecchiature elettriche ed elettroniche. Anche installatori o tecnici possono essere protagonisti del ritiro in casi di consegna o installazione presso il domicilio del cliente, come nel caso del cambio di impianti guasti.
Per attivare correttamente il servizio, distributori, installatori e trasportatori di RAEE interessati devono seguire alcuni passaggi fondamentali. Il primo è la registrazione al sistema informativo del Centro di Coordinamento RAEE, requisito essenziale per poter operare in modalità semplificata e garantire la tracciabilità dei rifiuti gestiti. Successivamente, se si possiede un punto vendita, va ribadito che occorre predisporre un’area idonea al suo interno, dove raccogliere temporaneamente i RAEE ritirati dai clienti nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene.
È poi obbligatorio informare direttamente la clientela sulla possibilità di consegnare gratuitamente il vecchio al momento dell’acquisto del nuovo: bisogna spiegare agli avventori che si tratta di un servizio disciplinato dalla legge, che non comporta costi aggiuntivi. Il distributore, infine, deve organizzare la logistica del trasporto collaborando con operatori o trasportatori autorizzati.
Vantaggi nell’applicazione di “Uno contro Uno”: il ruolo di Ecolight Servizi
I benefici dell’adozione di “Uno contro Uno” sono numerosi e tangibili: si incentiva il conferimento dei RAEE da parte della clientela, si riducono gli abbandoni incontrollati, si promuove una filiera tracciata. Anche lo stesso distributore ha la possibilità di rafforzare la propria immagine ambientale e conformare la sua proattività alla normativa RAEE. Contestualmente all’implementazione del decreto “Uno contro Uno”, Ecolight Servizi ricopre un ruolo fondamentale a supporto di professionisti e punti vendita nella gestione completa dei RAEE ritirati.
L’azienda offre consulenza per la registrazione al Centro di Coordinamento RAEE, per la predisposizione dei punti di raccolta sicuri e conformi, nella formazione del personale su operatività e obblighi normativi. Inoltre, Ecolight Servizi gestisce in modo completo la logistica del ritiro dei RAEE: effettuiamo la consegna a domicilio del nuovo prodotto con contestuale ritiro dell’apparecchiatura equivalente. Il trasporto avviene tramite operatori autorizzati verso impianti di trattamento o sistemi collettivi convenzionati, garantendo piena conformità normativa. Ricordiamo che l’obbligo dell’Uno contro Uno si applica a qualsiasi modalità di vendita di AEE: in negozio, sul proprio e-commerce o tramite marketplace. In questo modo, il distributore può rispettare la normativa senza rischiare di incorrere in spiacevoli complicazioni.