Milano è la città più circolare d’Italia ed è tra le migliori in Europa dopo Copenaghen, Parigi e Berlino, e uno scalino sopra Amsterdam e Londra. Lo dice la classifica sul riutilizzo delle risorse e riduzione degli sprechi stilata dai ricercatori del Cesisp, il Centro studi in Economia e regolazione dei servizi, dell’industria e del settore pubblico dell’Università di Milano-Bicocca.

Lo studio, giunto alla sua seconda edizione, ha preso in considerazione 20 città italiane ripartite tra nord, centro e sud Italia. I ricercatori hanno individuato cinque cluster rappresentativi (input sostenibili, condivisione sociale, uso di beni come servizi, end of life, estensione della vita dei prodotti) comprendenti a loro volta 28 indicatori di circolarità, tra cui i dati sulla raccolta differenziata e sull’utilizzo dei trasporti pubblici o dei servizi di sharing mobility, il livello di concentrazione di Pm10, la diffusione di eco-brevetti e di imprese ascrivibili alla categoria dei green jobs. Per ogni indicatore è stata stilata una graduatoria parziale, con punteggi da 0 a 10. Secondo questi parametri, la città più circolare tra quelle analizzate è stata Milano, con un valore di 7,7 su 10, seguita da Trento e Bologna (rispettivamente con 7,5 e 7,2).

Anche nello scenario europeo Milano ha conquistato un ottimo risultato classificandosi appena sotto il podio. I ricercatori hanno preso in considerazione nove città europee (Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Copenaghen, Londra, Madrid, Milano, Parigi e Praga). La città più circolare, sempre tenendo conto dei risultati ottenuti nei cinque cluster, è Copenaghen con un punteggio medio di 3,26 su 5; al secondo posto Parigi con 3,21. Milano è quarta con un punteggio medio di 3,13 su 5.

I margini di miglioramento ci sono. Accanto a verde urbano, piste ciclabili, congestione del traffico e polveri sottili, i singoli cittadini e le aziende possono fare molto. Ad esempio, conferendo correttamente i loro rifiuti, così da inserirli in un percorso di recupero. Ecolight, consorzio per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori esausti ed Ecolight Servizi sono in prima linea nell’offrire un sostegno fattivo all’economia circolare. Il consorzio ha infatti sviluppato progetti mirati per la raccolta di prossimità dei rifiuti elettronici per favorire un corretto conferimento; Ecolight Servizi ha invece predisposto una serie di servizi rivolti alle imprese per una corretta gestione dei rifiuti prodotti, nel rispetto delle norme, ma soprattutto nel rispetto dell’ambiente.

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