Tempi di risposta brevi, anche nel periodo del lockdown, servizio di qualità erogato dai sistemi collettivi e apprezzamento dell’applicazione apposita: il ritiro dei RAEE è stato promosso dai centri di raccolta. Il Centro di Coordinamento RAEE, struttura di riferimento per la gestione dei rifiuti elettronici in Italia di cui fa parte il consorzio Ecolight, ha promosso nei mesi scorsi un questionario a 200 gestori dei centri di raccolta per valutare la qualità dei servizi e comprendere eventuali miglioramenti da apportare. Focus dell’indagine sono state le richieste di ritiro, ovvero di svuotamento dei contenitori che sono posizionati in ogni centro di raccolta o piazzola ecologica. Il ruolo dei consorzi RAEE come Ecolight infatti è quello di prendere in carico i rifiuti elettronici che i cittadini conferiscono agli ecocentri dei loro comuni. Quindi, offrire un servizio per garantire che i centri di raccolta abbiano sempre a disposizione degli spazi dove poter conferire lavatrici, radio, frigoriferi o lampadine a risparmio energetico non più funzionanti. Questo permette una miglior raccolta, ma al contempo assicura una corretta differenziazione dei rifiuti, quindi un processo di trattamento che massimizza il recupero delle materie prime seconde presenti nella cosiddetta spazzatura elettronica. Ecolight, che nel 2019 ha gestito 2.660 isole ecologiche in tutta Italia, ha affidato la logistica e la gestione dei RAEE a Ecolight Servizi, la società che ha raccolto l’eredità professionale e di know-how del consorzio.

Per l’identificazione del campione sono stati utilizzati criteri qualitativi: i quantitativi di RAEE raccolti nel corso del 2019 e il numero di siti gestiti a livello nazionale. I 200 soggetti coinvolti hanno raccolto oltre il 72% della raccolta complessiva di RAEE domestici e gestiscono circa 2.500 degli oltre 4.000 siti presenti in tutta Italia. I risultati ottenuti sono stati positivi: per le richieste di ritiro, i gestori delle piazzole ecologiche prediligono l’online (95%), anche se il call center, sempre a disposizione, è promosso a pieni voti. Per quasi sette gestori su 10 che usano il telefono, il tempo di attesa medio percepito per una risposta è inferiore al minuto; durante il lockdown la percentuale è salita fino all’81%. Una valutazione molto positiva e pressoché generale è emersa anche sul servizio di ritiro dei RAEE svolto dai sistemi collettivi tanto nei periodi di normale attività quanto durante la fase di emergenza da Covid-19.

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