Si celebra ogni anno il 14 ottobre l’International E-Waste Day 2024, ovvero la giornata internazionale dei rifiuti elettronici, appuntamento per ricordare l’importanza di un corretto conferimento e riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). I rifiuti elettronici infatti rappresentano una consistenza miniera di materie prime seconde che possono essere reimmesse nei cicli produttivi, ma al contempo, se non correttamente gestiti possono diventare motivo di inquinamento.
In occasione di questa importante data, Ecolight, il consorzio del Sistema Ecolight che rappresenta produttori, importatori e distributori di apparecchi elettrici ed elettronici (AEE) e pile e accumulatori, ha redatto una facile guida per il corretto conferimento dei RAEE appartenenti al raggruppamento R4.

Cosa si intende per RAEE R4?
Con questa descrizione si identificano i piccoli prodotti elettrici ed elettronici – come ad esempio smartphone, PC, laptop, auricolari, chiavette USB, mouse … – che sono di utilizzo quotidiano nella nostra vita, oltre l’elettronica di consumo e gli elettroutensili. In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente, la gestione corretta dei rifiuti elettronici – i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) – diventa cruciale per la tutela dell’ambiente, riducendo il nostro impatto sul pianeta.
Grazie anche all’importante lavoro di educazione e sensibilizzazione ambientale svolto dai consorzi, oggi la popolazione italiana è sempre più attenta alla corretta gestione dei prodotti elettronici a fine vita. Nei primi nove mesi del 2024 infatti, la raccolta dei piccoli RAEE (raggruppamento R4) da parte del Consorzio Ecolight è arrivata a sfiorare le 10mila tonnellate, incrementando del 2% il dato dell’anno scorso.

La guida di Ecolight
Smaltire correttamente i rifiuti elettronici è fondamentale per evitare l’inquinamento e il recupero di risorse preziose, ma come farlo?

  1. Non gettarli nei rifiuti indifferenziati – I dispositivi elettronici R4 sono rifiuti speciali che possono contenere elementi pericolosi e fortemente inquinanti: portali nei centri di raccolta autorizzati.
  2. Utilizza le eco-isole o centri di raccolta RAEE – Molti comuni hanno eco-isole o centri di raccolta appositi per i RAEE. Informati sul centro più vicino e porta i tuoi rifiuti elettronici per il corretto smaltimento.
  3. Servizio di ritiro presso i negozi – Quando acquisti un nuovo dispositivo elettronico, i rivenditori sono obbligati a ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio a fronte dell’acquisto di un apparecchio equivalente: è il principio dell’uno contro uno. I piccoli dispositivi elettronici, con dimensioni non superiori ai 25 cm, possono essere lasciati gratuitamente nei negozi più grandi, senza alcun obbligo d’acquisto (principio dell’uno contro zero).
  4. Togliere le batterie – Prima di smaltire il dispositivo, rimuovi – dove possibile – le batterie e conferiscile nei contenitori appositi. Le batterie richiedono un trattamento separato perché contengono materiali tossici.
  5. Valuta la riparazione o il riuso – Se un dispositivo è ancora funzionante, considera la possibilità di ripararlo o donarlo.

E per le aziende? La soluzione è contattare Ecolight Servizi.

Adottare pratiche di smaltimento corrette promuove una cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale, contribuendo a un modello di economia circolare dove i materiali vengono recuperati e riutilizzati, riducendo l’impatto ambientale.

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