Numeri in crescita per il Sistema Ecolight. L’hub dedicato all’ambiente, cui fanno riferimento il consorzio Ecolight (RAEE, pile e accumulatori), il consorzio Ecopolietilene (rifiuti da beni in polietilene), il consorzio Ecotessili (rifiuti tessili), il consorzio Ecoremat (rifiuti da materassi e imbottiti) e la società di servizi Ecolight Servizi, presenta il Rapporto Sociale 2022, documento che raccoglie l’attività svolta da tutti i soggetti e che testimonia l’impegno per l’ambiente al fianco delle aziende.

Nell’ultimo anno il Sistema Ecolight ha gestito complessivamente oltre 53 mila tonnellate di rifiuti, registrando un incremento dei volumi pari al 25% rispetto al 2021. In aumento anche le missioni (46 mila) che, nell’ottica di contenere l’impatto ambientale del comparto logistico, sono incrementate di “solo” il 7,3% rispetto al 2021. In crescita anche le aziende consorziate a Ecolight ed Ecopolietilene (i consorzi operativi nell’anno considerato) che sono arrivate complessivamente a quota 2.287 realtà; sono aumentate inoltre le imprese che si sono affidate a Ecolight Servizi per i servizi di consulenza e gestione documentale (+11%).

Nel dettaglio, Ecolight Servizi nel 2022 ha registrato un forte impulso nella gestione di rifiuti professionali e servizi di consulenza. I volumi sono aumentati del 33% rispetto all’anno precedente, le consulenze e i servizi di gestione pratiche sono stati incrementati dell’11%. Importante è stato il lavoro svolto al fianco della Distribuzione nella raccolta di RAEE secondo gli obblighi dell’Uno contro Uno e dell’Uno contro Zero: complessivamente nel corso dell’anno sono state erogate 11.257 missioni (+13,5% rispetto al 2021) che hanno permesso di raccogliere oltre 683 tonnellate di RAEE (+62%) per un totale di 57.252 pezzi. I punti vendita serviti sono stati 3.481.

Intensa è stata l’operatività di Ecolight. Il consorzio ha gestito oltre 18 mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e 263 tonnellate di pile domestiche, raggiungendo percentuali di recupero che hanno superato il 90%. Ecolight ha confermato l’impegno nella gestione dei tutti i cinque raggruppamenti, in particolare del raggruppamento R4 che comprende piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo e il raggruppamento R5 (sorgenti luminose). Rispetto alla raccolta dei RAEE a livello nazionale, il consorzio ha gestito il 18,2% di tutti gli R4 raccolti e quasi il 30% degli R5.

Per Ecopolietilene, il 2022 è stato il secondo anno di piena operatività. La raccolta dei rifiuti da beni in polietilene si è attestata a 30.198 tonnellate, incrementando del 117% le quantità gestite rispetto al 2021. Il 61% di quanto raccolto ha interessato beni in polietilene flessibili, ovvero rifiuti quali sacchi per la raccolta di rifiuti e i film di copertura e pacciamatura utilizzati in agricoltura e allevamento; il restante 39% ha riguardato beni rigidi come, ad esempio, tubi, reti e cassette usati in edilizia, ma anche sedie e tavoli, casalinghi e oggetti usati nei ristoranti e nella ristorazione collettiva.

Non ancora operativi, ma al lavoro per dare vita a filiere per la gestione dei rifiuti di competenza, gli altri due consorzi: Ecotessili, che risponde all’obbligo già in vigore per i produttori e distributori di gestire i rifiuti tessili generati dai loro prodotti, è in attesa dei decreti attuativi che stabiliscano le modalità operative; anche Ecoremat è in attesa del quadro normativo per avviare la propria operatività.

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