Cresce la raccolta di pile e accumulatori portatili, ma soprattutto crescono i luoghi dove poter conferire le batterie esauste. Il rapporto annuale del Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori – CDCNPA – relativo al 2022 testimonia però il cambio tecnologico in corso: da una parte l’incremento degli accumulatori ricaricabili e l’aumento degli accumulatori industriali e per veicoli dovuto alla crescente diffusione delle macchine a trazione elettrica.
Nel dettaglio, in Italia nel 2022 la raccolta di pile e accumulatori portatili si è attestata su un valore assoluto pari a 10.292 tonnellate, con un incremento di circa 40 tonnellate rispetto all’anno precedente. Importante è stato l’aumento dei luoghi di raccolta iscritti al CDCNPA in tutte le regioni italiane: nel 2022 sono passati da 11.296 a 12.818 con un tasso di crescita pari a circa il 12% nelle macro-aree Nord e Centro, e al 18% nel Sud. I luoghi di raccolta più diffusi sono quelli all’interno degli esercizi commerciali che vendono pile e accumulatori nuovi, ma è rilevante anche la presenza di centri di raccolta gestiti dai Comuni o dalle aziende di gestione dei rifiuti urbani.
A fronte del calo di circa 30 mila tonnellate, su un toltale di 125.835 tonnellate, registrato nella raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli, c’è stato un forte incremento degli accumulatori nuovi immessi sul mercato, pari a 397.350 tonnellate, un aumento dovuto a due fattori: la sempre maggiore diffusione dei veicoli a trazione elettrica o ibrida e le batterie destinate all’accumulo.
In questo quadro si inserisce il ricorso sempre maggiore agli accumulatori ricaricabili che hanno un ciclo di vita più lungo rispetto a una “normale” batteria e che quindi, per il CDCNPA, «non permette di intercettare il rifiuto in maniera immediata, dilatandone i tempi di ritorno». In tema di batterie, si attende il nuovo regolamento dell’Unione Europea che andrà a definire nuove categorie di prodotti e alzerà gli obiettivi di sostenibilità dell’intero sistema, sia in termini di quantitativi da raccogliere, sia riguardo agli obiettivi di recupero e riciclo.