Il responsabile tecnico di un’azienda ha il dovere di impedire la “mala gestione” dei rifiuti e risponde degli illeciti connessi a violazioni normative. A dirlo è la Corte di Cassazione che nella sentenza n. 16191 del 2024 afferma il principio di diritto: “L’articolo 12 del DM. 3 giugno 2014, n. 120 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (Regolamento relativo all’istituzione dell’Albo dei gestori ambientali), a norma del quale il responsabile tecnico di una impresa deve porre in essere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa nel rispetto della normativa vigente e di vigilare sulla corretta applicazione della stessa, nonché svolgere tali compiti in maniera effettiva e continuativa, costituisce in capo al medesimo una vera e propria «posizione di garanzia» relativa al rispetto della normativa in materia di gestione dei rifiuti di cui al D.Lgs. 152/2006, con la conseguente responsabilità per gli illeciti connessi alla violazione di tale normativa”.
Il responsabile tecnico risponde quindi, al pari del legale rappresentante, dei reati commessi e connessi in riferimento alla gestione illecita dei rifiuti in azienda. Perché, la posizione di garanzia di cui un soggetto può essere titolare deriva dal disposto dell’art 40 comma 2 C.P., il quale prevede che: “Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.
Nei fatti, con questa sentenza la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un responsabile tecnico contro una misura interdittiva (divieto di esercizio dell’attività di impresa nel settore ambientale) applicata dal Tribunale di Catanzaro per il reato di traffico illecito di rifiuti (ex art. 452-quaterdecies, C.P.).
Per evitare problemi, è sempre meglio affidarsi a chi sa come gestire correttamente i rifiuti prodotti da un’impresa. Ecolight Servizi è il partner unico delle aziende per la raccolta dei rifiuti e la consulenza ambientale, nel rispetto della norme e dell’ambiente.